Massaggio Sonoro Applicato


Come nasce


Il Massaggio Sonoro nasce nel 2002 per opera di Francesca Romana Motzo e Cécile Rabiller, per risolvere le problematiche del sonno, vissute dal bambino. 

L’obiettivo da raggiungere era quello di aumentare la qualità dell’addormentamento e del risveglio, attraverso il raggiungimento di uno stato di rilassamento psico-fisico funzionale

Corpo e mente del bambino potevano così vivere il momento del sonno, nel migliore dei modi, elaborando ed interiorizzando tutti gli stimoli ricevuti durante la veglia. 

Durante gli anni successivi, si è sviluppata l’applicazione di questa tecnica, per l’adulto, l’anziano, per infanzia ed adolescenza, fino a trattare i momenti più sensibili e delicati della vita di un individuo, quali la gravidanza e la dipartita

Attualmente, il Massaggio Sonoro può essere utile come supporto e/o accompagnamento terapeutico, riabilitativo o preventivo, avendo la capacità di condurre l’individuo in uno stato di benessere, consolidando un profondo contatto con se stessi e con le proprie risorse. 

Viene proposto come trattamento individuale ed i suoi rudimenti vengono insegnati in percorsi di gruppo per genitori in attesa, genitori ed operatori socio-sanitari.



Cosa è


Il Massaggio Sonoro (MS) è una tecnica che si propone di lavorare sul rilassamento psico-fisico dell’individuo, attraverso un’esperienza che mette in comunicazione il mondo sonoro di chi applica il massaggio, con quello di chi lo riceve.

Il mondo sonoro di ognuno di noi possiede una memoria che si attiva fin dal momento del proprio concepimento e che contiene i primi percorsi esperenziali e le prime modalità comunicative, attraverso cui i contenuti affettivi passano in maniera diretta, chiara ed immediata.

Viene utilizzato il termine “massaggio” poiché si propone un contatto fisico che deve creare un ponte tra i due corpi, affinché la vibrazione del suono passi dal corpo di chi applica, a quello di chi riceve.; “sonoro”, invece, poiché il mezzo utilizzato e caratterizzante questa tecnica, è per l’appunto il suono, espresso dallo strumento Voce.

Il contatto del Massaggio Sonoro non viene inteso come una manipolazione muscolare od una digitopressione, ma come un “tocco” comunicativo e pienamente in ascolto delle infinite risposte che arrivano dal corpo del ricevente. Il suono, che fluidamente scorre da corpo a corpo, vibra e risuona sia in chi produce che in chi riceve ed ha il compito di creare un’incontro, di comunicare, di riempire e di armonizzare. Contatto e Suono si uniscono in una sola pulsazione, procedendo nella medesima direzione, in sintonia con l’incontro avvenuto.

Nel MS è fondamentale creare una sintonizzazione tra chi applica e chi riceve, affinché esso possa svilupparsi in maniera fluida ed in pieno accordo con le reali esigenze di chi lo riceve. Ciò che può derivarne, è un percorso soggettivo che tenderà ad uno stato globale armonioso e di benessere, andando ad inscrivere nella memoria esperenziale dell’individuo, il piacere fisico ed emozionale del rilassamento.



La tecnica


La tecnica del Massaggio Sonoro comprende due elementi che si sviluppano durante il trattamento: il suono ed il contatto. Col primo, si utilizza uno strumento diretto e chiaro, che non solo penetra attraverso l’amplificarsi delle onde vibratorie emesse dalla voce, ma avvolge il corpo di chi sta ricevendo.

Il suono, infatti, costituisce quel parametro grazie al quale si struttura la nostra percezione, fin dal momento del concepimento e che traccia i primi percorsi esperenziali dell’individuo. Ecco perché è un elemento riconoscibile, familiare ed evocativo, fino a risultare un archetipo. 

Tale definizione del suono, contiene la sua maggiore forza ed introduce quella che in musicoterapia viene chiamata “identità sonora (ISO)”, che in forma concentrica si sviluppa in ISO individuale, ISO familiare, ISO socio-culturale ed ISO universale.

Il suono, diviene quindi, un mezzo diretto e veloce, per entrare in contatto profondo e creare un incontro, tra chi opera e chi riceve. Il suono, espresso dallo strumento voce, consente, a chi utilizza questa tecnica, di rispondere in maniera efficace alle esigenze espresse dal corpo dell’individuo che riceve; il corpo, viene inteso come contenitore dinamico di ogni sfera che compone l’individuo e che, se opportunamente stimolato, instaura un dialogo comunicativo e veritiero. 

Perché ciò sia possibile, occorre sviluppare parallelamente il contatto, elemento che costituisce primariamente un ponte, grazie al quale la vibrazione sonora passa da chi opera a chi riceve, ma che durante il trattamento, assume la forma di un massaggio che coinvolge ed avvolge il corpo, in piena sintonia delle sue esigenze attuali.

Il contatto, a sua volta, possiede una gamma di sfumature che possono rispondere al dialogo instaurato, con modalità che recano sollievo, piacere, supporto e che esprimono significati profondi, laddove una comunicazione verbale risulterebbe estremamente limitata e perfino costruire, con modalità opportune, una relazione comunicativa combaciante all'incontro che avviene.

Suono e Contatto, uniti dal medesimo obiettivo, si amplificano reciprocamente e divengono un mezzo efficace per condurre l’individuo ad uno stato di rilassamento, da cui deriverà un sicuro stato di benessere.

Nessun commento:

Posta un commento